Proust, Kafka, Joyce, Cechov: quattro punti di vista per capire il ‘900

SEMINARI a cura di antonio pascale.

Il Novecento, ovvero il secolo meraviglioso, visto e raccontato attraverso la poetica di Marcel Proust, Anton Čechov, Franz Kafka, James JoyceQuattro scrittori unici, quattro modi di leggere e sentire la vita, quattro diversi strumenti per pensare.

Le loro pagine hanno fornito materiale utilissimo alle nuove branche del sapere, filosofia, neuroscienze e medicina. Con loro si possono fare riflessioni che spaziano tra umanesimo e scienza, e ragionare sulla vita, la morte, il trauma, il dolore, l’umano e il post umano: insomma, sulla natura umana, presente e futura.

A ognuno di questi quattro grandi scrittori Antonio Pascale dedica un seminario di due ore, durante le quali leggeremo, analizzeremo, commenteremo la loro vita e le loro opere, per rispondere a quelle domande che tutti ci poniamo:

Che ci facciamo qui?

Quali sono i motivi che rendono la vita degna di essere vissuta?

I quattro seminari si terranno di mercoledì, sempre alle 18.40, a partire dal 7 giugno 2023, in forma mista, a vostra scelta: via zoom, in sede a Roma, (via Angelo Secchi 9, quartiere Parioli)  in differita (lezioni registrate). 

il Programma

7 giugno 2023 – Marcel Proust: lo scrittore della memoria e del tempo, che ha rivoluzionato la forma del romanzo. Lo scrittore che ci ha mostrato come la descrizione di una semplice rosa porta con sé l’osservazione l’universo intero. Racconteremo come Proust ha lavorato sulle forme tradizionali del romanzo (quindi analizzeremo il romanzo del Settecento e dell’Ottocento), come ha integrato diverse branche del sapere e le ha fatte “rimare” componendo così una partitura musicale indimenticabile, una musica che ci trasporta lontano alla ricerca dell’infinitamente grande o ci fa percepire la vita che scorre su un puntino microscopico. Marcel Proust à lo scrittore che ci parla della memoria così cangiante e del tempo che cambia il nostro corpo.

14 giugno 2023 – Franz Kafka: l’autore che racconta e fa elogio al pessimismo radicale, inteso non come stato d’animo, ma come strumento di osservazione della natura umana. Il pensiero pessimista affronta in maniera più netta e schietta la ferita ancestrale che ognuno di noi si porta dentro, quell’idea pericolosa che la vita non ha nessun senso che genera orrore e raccapriccio, oltre che tante false “storie di copertura”, utili a ovattare e lenire il dolore.  Franz Kafka si inserisce quindi nella nobile scuola dei pessimisti (che esamineremo, da Giacomo Leopardi ad Arthur Schopenhauer) e con i suoi racconti abbozzati, con i suoi romanzi non finiti, tutti privi delle convenzionali strutture narrative ci ha insegnato che nel fondo più nero si vede la luce, e anche se non è proprio la luce che ci aspettavamo di vedere, è sufficiente a illuminare la natura umana. Il lavoro di Franz Kafka ha contribuito a realizzare un’oasi, un giardino che consola gli afflitti di ogni tempo e di ogni dove.

28 giugno 2023 – James Joyce:  è a torto considerato tra i più difficili scrittori del Novecento, tanto che sono stati redatti diversi manuali per leggere la sua opera più famosa, Ulisse, testi spesso più complicati e lunghi dell’Ulisse stesso. Eppure James Joyce racconta solo le nostre vite così come davvero sono, magari ordinarie ma di certo imbrigliate in una eccezionale ragnatela di fili che fatichiamo a sbrogliare, da qui la nostra sofferenza. Ma c’è un modo – dice James Joyce stesso – per capire come e perché questi fili ci avvolgono, c’è un modo per dare voce e parola ai fili. Con un percorso ragionato e veloce dentro l’opera di Joyce, dal racconto più famoso, I morti, al romanzo ritenuto (sì, ingiustamente) inaccessibile, Ulisse, cercheremo di analizzare la poetica di Joyce e arrivare al punto: la consapevolezza delle nostre catene può liberarci dalle stesse?

12 luglio 2023 – Anton Čechov: il romanziere più poetico e più scientifico di inizio Novecento, ingiustamente sottovalutato, rubricato come minore rispetto ai “Grandi Russi”, ha invece tanto da insegnarci, con velocità e precisione, serietà e profondità cosa è la natura umana. Con il suo stile narrativo onesto e ironico, di chi non si prende sul serio, racconta il dramma e la tragedia delle nostre vite. Leggendo e analizzando alcuni dei suoi racconti, da La signora col cagnolino a La Steppa, proveremo a rispondere alla domanda che i personaggi di Cechov e tutti noi ci poniamo da sempre e che ci tormenta: che ne sarà di noi?

come
  • Antonio Pascale farà un racconto-ritratto personale degli autori, della loro poetica e del loro significato e valore nel contesto storico e letterario di riferimento.
  • Di ogni autore saranno passate in rassegna: alcune significative vicende biografiche e psicologiche; il rapporto tra loro e alcuni personaggi delle opere; le strutture narrative, analizzate in termini di novità e anticipazione della modernità; i loro sentimenti e la visione del mondo.
  • Pascale leggerà anche alcuni tratti delle loro opere
QUANDO E DOVE – recap 
  • 7, 14, 28 giugno, 12 luglio.
  • Sempre dalle 18.40 alle 20.40
  • Formula mista, a scelta: via zoom o in presenza, a Roma, in via Angelo Secchi 9 (Parioli), terzo piano, presso Yes I Am.
  • Saranno inviate sempre a tutti le registrazioni delle lezioni,  quindi per chi non potesse seguire in diretta potrà vedere le lezioni in differita.
  • E’ possibile anche usufruire del corso completamente in differita, attraverso le lezioni registrate.
  • Sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
CON Chi

Antonio Pascale è scrittore, saggista, autore televisivo e teatrale, divulgatore scientifico, ispettore agrario al Ministero per le Politiche Agricole.

Ha scritto 19 libri (Einaudi, Minimum fax, Laterza, Rizzoli, Chiare Lettere, Contrasto, Marsilio) e vinto diversi premi.  Fra i suoi libri di narrativa: La città distratta, La manutenzione degli affettiLe attenuanti sentimentaliLe aggravanti sentimentali Scienza e sentimento (tutti Einaudi); Nel 2022 ha pubblicato sempre per Einaudi La foglia di fico, finalista al Premo Campiello, al premio Flaiano, vincitore del Premio Chiara e del Premio Orbetello. Nel maggio 2023 pubblica con Marsilio il saggio L’altra scommessa. Pascal, indagine sul pessimismo.

Collabora tra gli altri con il Foglio, il Mattino, Mind, le Scienze, le Guide di Repubblica, Rivista Studio, Link per laTV, National Geographic, occupandosi di divulgazione scientifica, cultura e reportage narrativi.

E’ autore del programma televisivo Belve. È stato tra l’altro L’intellettuale di servizio delle Invasioni barbariche di Daria Bignardi, autore televisivo per Domenica In con Pippo Baudo e ha firmato alcune puntate dei Grandi della Letteratura per Rai Cultura.

Ha portato i seminari sui grandi scrittori alla Scuola di scrittura Belleville di Torino, al Teatro di Caserta, alla libreria Mondadori di Via Piave a Roma e quella di Velletri, alla libreria Koob di Roma, al Festival di Castel Basso e al Festival del Molise. Insegna scrittura alla Scuola del Libro.

quanto costa

Costo totale del corso 220 euro iva inclusa.

il costo è di 200 euro iva inclusa per chi si iscrive insieme a una/o più amiche/ci e per chi ha già seguito corsi con @Chiticrediessere.

COME FARE PER ISCRIVERSI

Se hai domande o dubbi, manda una mail a corsi@chiticredidiessere.com, scrivendo nell’oggetto “Seminari Pascale”. Ti risponderemo subito in merito alle info che vorrai chiedere.

Se invece vuoi effettuare direttamente l’iscrizione, puoi effettuare il bonifico a:

Valeria Cecilia

iban: IT18E0100503237000000001044

specificando nell’oggetto “Seminari Pascale” e mandare una mail di adesione, con proprio nome e cognome e la cedola del pagamento, sempre a corsi@chiticredidiessere.com.